Novità
La medaglia commemorativa della campagna in Cina fu istituita nel Regno d'Italia con regio decreto 23 giugno 1901., n. 338
La medaglia commemorativa della campagna in Cina fu istituita nel Regno d'Italia con regio decreto 23 giugno 1901, n. 338 per ricompensare i militari della Regia Marina che aveva operato nei mari della Cina o che erano sbarcati sul territorio cinese, le truppe del Regio Esercito che avevano costituito il Corpo di spedizione italiano in Cina, i civili addetti alle truppe o che avevano contribuito, in qualsiasi modo, alle operazioni belliche della spedizione punitiva organizzata dalle potenze occidentali per soffocare la cosiddetta "Rivolta dei Boxer" e per proteggere le diverse ambascerie europee a Pechino nel 1900.
Furono concesse in totale 2.325 esemplari di questa medaglia, che viene considerata oggi una delle più rare nel mondo del collezionismo italiano. Fu coniata dalla Zecca di Roma e da altre ditte che ottennero il relativo appalto.
La medaglia è costituita da un disco di bronzo di 32 mm di diametro recante:
La medaglia andava portata appesa al lato sinistro del petto, con un nastro in seta della larghezza di 37 mm, di color giallo-oro, con orli azzurri della larghezza di 3 mm e traversato da due righe verticali, parimenti azzurre, larghe 5 mm e distanti fra loro 10 mm.
Il provvedimento istitutivo, che non consentiva di portare il nastro senza la medaglia, fu modificato con il regio decreto 29 luglio 1906, n. 470 che invece dava facoltà di portare il solo nastro.
Sul nastro va applicata una fascetta d'argento, con il motto "CINA 1900-1901", che fu istituita con regio decreto 15 marzo 1908, n. 96, per distinguere questa medaglia da quella concessa nel 1903 per i servizi prestati in estremo orientedopo la fine del conflitto.