Novità
La stella al merito per i militari indigeni delle colonie fu istituita nel Regno d'Italia nel 1923 allo scopo di premiare la fedeltà e lo zelo di quei militari indigeni che avessero prestato lungo e lodevole servizio nelle Colonie italiane.
Furono previsti due gradi di merito: con e senza corona.
La forma della stella fu scelta in quanto non offendeva la fede musulmana di molti militari indigeni.
Potevano essere autorizzati a fregiarsi della decorazione senza corona i militari indigeni che avevano compiuto quindici anni di servizio, mantenuto buona condotta e dato prova di fedeltà e zelo, ed inoltre si erano in modo speciale distinti.
La decorazione con corona poteva essere concessa ai militari indigeni che, oltre a trovarsi nelle anzidette condizioni, avessero acquistato benemerenze di eccezionale importanza.
Erano equiparati ai militari anche gli indigeni che facevano parte di corpi o gruppi militarizzati destinati ai vari servizi coloniali, anche di carattere civile.
I brevetti di autorizzazione a fregiarsi della decorazione erano rilasciati, di concerto con i Ministri interessati, dal Ministro Segretario di Stato per le Colonie, su proposta dei Governi coloniali.
La medaglia, in argento, è costituita da una stella a cinque punte del diametro di 43 mm., con o senza corona, avente in centro un disco del diametro di 19 mm. recante:
La decorazione si portava al petto appesa con un nastro della larghezza di 33 mm. in seta, con undici righe verticali di uguale larghezza, alternate di color verde e bianco.