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Questo distintivo commemorativo ricorda ricorda le operazioni militari comunemente note come "la marcia su Gondar" che iniziarono il 5 marzo 1936 con la partenza da Asmara di una colonna di 500 autocarri e 5000 uomini.
Il comandante della spedizione era l'allora Segretario del partito Nazionale Fascista Achille Starace.
Della colonna, ufficialmente nota come "Colonna Celere A.O." facevano parte il 3° Reggimento Bersaglieri, l'8° Gruppo Artiglieria 77/28 e l'82° Legione CC.NN. Benito Mussolini di Forlì, oltre al comando colonna e agli altri servizi.
Dopo 300 chilometri percorsi in territorio ostile e pieno di asperità naturali, la colonna riuscì a raggiungere la città di Gondar, con alcuni giorni di anticipo sulla tabella di marcia. Il 1° aprile, dopo aspri combattimenti contro i difensori abissini, la città venne conquistata aprendo così la porta alla conquista dei territori del lago Tana. Pochi giorni dopo, il 5 aprile 1936, la colonna venne sciolta e più tardi, con il Regio Decreto nr. 1211 del 10 giugno 1937, venne istituito un distintivo commemorativo per ricordare i partecipanti all'impresa.
Di forma squadrata, il distintivo riporta il motto latino "Usque ad finem" che può significare alternativamente "Fino al confine", "Fino al termine estremo" o "Fino alla fine", a seconda del significato che si vuole attribuire al sostantivo "finis". Sul fronte è raffigurato un fascio littorio stilizzato a sinistra, con al centro un leone trafitto da un gladio romano, che sta a significare la vittoria delle "Legioni Romane" sul Leone di Giuda abissino. Al centro in basso il numero di matricola
Altezza | 41mm |
Larghezza | 39mm |