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Distintivo della Legione Croata

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Novità

La Legione croata autotrasportabile era un'unità straniera del Regio Esercito italiano, creata nel 1941 ed inquadrata prima nel Corpo di spedizione italiano in Russia e poi nell'8ª Armata.
L'unità era denominata Lako prevozni zdrug ("Brigata leggera motorizzata"), mentre Hrvatska legija ("Legione croata") indicava l'insieme dei reparti aggregati al Regio Esercito ed alla Wehrmacht.

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Dettagli

Storia

Dopo l'occupazione della Croazia da parte di tedeschi ed italiani, in Croazia venne creato lo Stato Indipendente di Croazia, uno stato satellite dell'Asse assegnato formalmente a Aimone di Savoia-Aosta (con il nome di Tomislavo II) ma sotto il controllo reale dei nazionalisti Ustascia.

Il nuovo stato aveva un proprio esercito, che nel 1943 era formato da 130 000 soldati. Rispondendo all'appello alla crociata anti-comunista del poglavnik Ante Pavelić, molti regolari e volontari croati si arruolarono nelle truppe straniere nella Wehrmacht. Da un primo reggimento costituito nel luglio 1941, il Verstärktes (kroatisches) Infanterie-Regiment 369, la Hrvatska legija arrivò a fornire ai tedeschi nel 1943 tre divisioni di fanteria (la 369., la 373. e la 392. Infanterie-Division (kroatische)), un reparto di marina (Hrvatskog pomorska sklopa Crno more) ed un reparto aeronautico aggregato alla Luftwaffe (Kroatische Luftwaffen-Legion in tedesco).

Gli italiani, considerando la Croazia una propria zona di influenza, ritennero di procedere ad un'analoga iniziativa per la costituzione di un'unità croata da impiegare sul fronte russo come riserva di corpo d'armata. Grazie al lavoro della Missione Militare Italiana in Croazia del generale Giovanni Battista Oxilia ed in seguito alle pressioni del Maresciallo d'Italia Ugo Cavallero sul suo parigrado Slavko Kvaternik, il 26 luglio 1941 l'esercito croato dispose la costituzione di una Lako prevozni zdrug ("Brigata leggera motorizzata"), basata sul battaglione complementi 369º Reggimento e denominata in italiano Legione croata autotrasportabile. Stanziata a Varaždin, la Legione fu posta al comando del tenente colonnello Stjepan Neuberger. Nonostante la denominazione di "Brigata leggera", in realtà si trattava di un'unità di livello reggimentale organizzata su:

  • comando legione
  • battaglione fucilieri
    • compagnia comando
    • tre compagnie fucilieri
    • compagnia armi d'accompagnamento
  • compagnia mortai da 81 mm
  • compagnia cannoni d'accompagnamento
  • compagnia complementi

Essa schierava inizialmente 45 ufficiali, 67 sottufficiali e 1009 militari di truppa. La definizione "autotrasportabile", nelle forze armate italiane, stava ad indicare che la compagnia di cannoni controcarro ed i servizi erano interamente motorizzati, mentre le compagnie fucilieri erano solo predisposte per l'autotrasporto e dovevano quindi ricorrere ai veicoli forniti di volta in volta dagli autoreparti delle unità superiori. Il trattamento economico era parificato a quello del personale nazionale; dopo l'invio in Italia ed in seguito in Russia, tutte le spese, dagli stipendi ai rifornimenti, erano erogati dagli enti italiani, che in seguito venivano rimborsati dallo stato croato; armamento, automezzi, animali ed equipaggiamenti erano invece a carico del Regno d'Italia.

Militaria Croata e degli Ustascia