Novità
In occasione del centenario della fondazione dei corpi d'assalto, si è voluto commemorare l'anniversario riproponendo la medaglia a croce che più ha rappresentato e rappresenta il Corpo degli Arditi.
La croce commemorativa, coniata negli anni 20 in bronzo argentato, ha i bracci al recto smaltati in nero, con al centro il teschio laureato con pugnale in bocca, mentre ai quattro angoli un gladio romano con l'impugnatura a testa di aquila, sulla cui crociera è inciso il motto sabaudo FERT inghirlandato da un ramo d'alloro e da un ramo di quercia legati all'impugnatura dal nodo Savoia.
Ci sono rappresentati tutti i simboli più importanti del Corpo degli Arditi: il colore nero delle mostreggiature (anche se i Reparti d'Assalto alpini mantennero le fiamme verdi ed i bersaglieri quelle cremisi) il teschio segno dello sprezzo del pericolo, il pugnale arma individuale dell'ardito nel corpo a corpo.
Sul nastro di colore nero, veniva applicata una stelletta argentea a cinque punte, inoltre i reduci vi applicavano anche teschi, distintivi, gladi o fascette con date e nomi di luoghi.
Partendo quindi con una croce ricca di significato e sacrificio è stata realizzata la croce commemorativa del centenario.
La scelta è stata quella di mantenere un legame profondo col passato, ripresentando il recto come in origine e personalizzando il verso con un richiamo alla storia che evoca un forte appello alla memoria.